Come è giusto che sia quando avvengono cambiamenti così radicali nelle persone e nelle situazioni, si chiude una pagina di storia, nel nostro caso questa pagina non si è chiusa ma è stata voltata per continuare a scrivere la nostra storia sia personale che musicale.
In questo stravolgimento generale è caduto anche il nostro storico studio di registrazione e la nostra sala prove, anche il GALACTICA ha subito trasformazioni radicali. Con la cessazione delle nostre attività lo studio era in uno stato di abbandono profondo gli strumenti giacevano inutilizzati, è così cominciato un degrado di tutta la struttura che era simbiotico al mio stato di salute, mi rifiutavo anche solo di entrare in quel posto che per me era stato fonte di ispirazione e gioia per tanti anni, lo stato di abbandono in cui versava era simile anzi identico al mio stato d'animo, c'è voluto molto tempo per tornare ad avere voglia di costruire di nuovo e c'è voluta tutta la pazienza dei miei amici per aspettare che questo momento arrivasse, ma alla fine la battaglia contro la sordità e contro la depressione è stata vinta e nuove energie si sono finalmente rese disponibili.
Quindi decisi di rimettere in piedi il GALACTICA, di buttare alle spalle questo periodo disperato e senza luce, di girare questa pagina di vita e di cominciare a scriverne una nuova. Anche qui il lavoro è stato tanto e molto impegnativo, c'era da pulire da scartare e da buttare cio che si era deteriorato o non serviva più, rimettere a posto le pareti eliminare il rivestimento fonoassorbente e sostituirlo, solo vedere come era ridotto mi stringeva il cuore e mi sono arrabbiato con me stesso per aver permesso questo degrado, ma non avevo scelta, non ne avevo le forze, non avevo i motivi.
Poi dopo il buio di nuovo la luce, come tutte le cose della vita c'è sempre la possibilità di raggiungere un traguardo di avere uno scopo, e il mio è sempre stato quello di poter ritornare a suonare, non importa dove e come importa farlo con le persone che ami e che condividono e comprendono il tuo modo di essere, e i Ross54 sono quelle persone.
Quando creai il GALACTICA inizialmente non curai molto la parte benessere ambientale c'erano pannelli scuri alle pareti e al soffitto che facevano il loro lavoro, luci bianche piuttosto fredde e poco luninose, tanto serviva per fare il lavoro.
Questa volta no, sarà stato il mio cambiamento personale, sarà stato chissà cosa non lo so, ma ho deciso di creare un ambiente molto più confortevole, più adatto a favorire un processo creativo, ed allo stesso tempo più funzionale con gli spazi organizzati e gestiti meglio, da una buia cantina insonorizzata a un ambiente chiaro solare confortevole dove non solo suonare ma intrattenerci, certo tutto è sistemato in funzione della musica ma questo non impedisce di sederci e conversare magari bevendo qualcosa.
Ho realizzato un'illuminazione colorata, rilassante, e la migliorerò nell'immadiato futuro. I colori non solo hanno la capacità di rilassare e tranquillizzare ma aiutano a creare, non mi dilungherò in pipponi sullo studio delle frequenze luminose ci basti sapere che servono non solo a crerare l'ambiente ma anche ad aiutare a pensare.
Per chi anche marginalmente segue i Ross54 è evidente cha la band ha sospeso ogni attività almeno dal 2017. Questo è avvenuto a causa non di disaccordi interni o di ragioni legate alla band in sè, xeno il tastierista e fondatore della band ha avuto una serie di problemi legati alla salute, problemi piuttosto gravi e invalidanti che hanno richiesto diversi interventi chirurgici e hanno portato a conseguenze di danno permanente. Tuttavia questo non ha causato come si potrebbe immaginare lo scioglimento della band, ma un periodo di attesa e di conseguenza alla sospensione di ogni attività. Cosa è successo? Xeno ha avuto una serie di infarti il primo nel 2017, da lì una serie di peggioramenti e altri tre infarti che hanno portato come conseguenza una totale sordità, un musicista sordo non è il massimo della vita ma il nostro ha reagito e in questa reazione è stato sostenuto da tutti i componenti della band, dopo un lunghissimo percorso di riabilitazione sia fisica che uditiva alla determinazione e alla voglia di vivere che lo contraddistingue è finalmente tornato alle tastiere. Di seguito se avrete voglia di leggere troverete una descrizione fatta da xeno stesso su quanto gli è capitato.
Innanzitutto ringrazio chi ci segue per la pazienza che avrà nel leggere quanto scritto sotto, ma il ringraziamento più grande va a una serie di persone che durante questi anni mi sono state vicino dandomi sostegno morale, alla mia compagna, insostituibile amore della mia vita, ai miei figli sempre presenti, ai medici che mi hanno rimesso in piedi, all'equipe che mi ha installato un impianto cocleare, all'equipe che ha fatto si che imparassi ad ascoltare di nuovo, e ultimo ma non ultimo alla band che mi è sempre stata vicino con discrezione ma con presenza attiva. Non sono un giovincello e purtroppo mi è stata diagnosticata l'arteriosclerosi, questo comporta il fatto che non c'è una possibilità di guarigione ma è possibile rallentarne l'avanzamento con i farmaci e uno stile di vita sano e tranquillo, nel 2017 è cominciato il manifestarsi di questa malattia con un infarto, mi sono salvato solo perchè preso in tempo, in seguito sono seguiti nel 2018 un secondo e terzo infarto con naturalmente l'applicazione di diversi stent, l'ultimo in ordine temporale nel 2019, questi infarti hanno portato a una carenza di ossigeno e come conseguenza di questo ad una morte delle cellule cigliate nell'orecchio sinistro causando una sordità pressochè totale, il destro ha subito danni piuttosto gravi ma una parte di udito è sopravvissuta, ho preso informazioni su come rimediare a questa situazione e ciò che ne è emerso è stato che una possibile soluzione era l'impianto cocleare, ma avrebbe dovuto essere valutato da una equipe medica estremamente competente date le mie condizioni cardiache, l'intervento si svolge in anestesia totale e dura qualche ora per tanto l'ultima parola spettava ai medici, il parere fu positivo e si decise di fare l'intervento, questo avvenne nel 2022. La musica mi mancava e ciò che mi ha spinto a correre un rischio così grave è stato proprio l'amore per lei oltre naturalmente al fatto di poter di nuovo accedere anche al più semplice colloquio famigliare. La sordità è un fortissimo handicap, non solo ti esclude dalla società ma ti mette a rischio mortale in un mondo come il nostro, immaginate di camminare lungo la strada e non sentite un'auto che sopraggiunge alle vostre spalle, è un esempio che può sembrare banale ma ho rischiato di finire arrotato diverse volte. tornando al recupero uditivo, non è stato facile ci sono voluti due anni, l'impianto cocleare non è una semplice protesi che amplifica e corregge il suono compensando le mancanze che un orecchio può avere, è un sostituto delle cellule cigliate e lavora mandando quell'impulso elettrico che esse generano all'interno della coclea e inviano al nervo acustico, questo stimolo elettrico è venuto a mancare con la loro morte e purtroppo le cellule cigliate non si rigenerano, una volta morte il tuo udito è andato definitivamente e questo è ciò che mi è capitato, la tecnologia in questo senso ci aiuta molto ma l'impianto cocleare non è immediato, non è fruibile da subito e occorre rieducare il cervello a interpretare cio che l'impianto gli comunica attraverso lo stimolo elettrico, inoltre la natura che è nettamente superiore a qualsiasi apparato di microchirurgia come appunto l'impianto ci fornisce di un numero altissimo di cellule cigliate che distribuite su tutta la lunghezza della coclea forniscono al cervello un segnale estrememente accurato e preciso, 20.000 cellule cigliate è il contenuto medio di un orecchio umano, queste cellule sono un equalizzatore a 20.000 bande, la microchirurgia e la tecnologia oggi sostituiscono queste 20.000 cellule con 10 elettrodi, coprire quindi l'immensa estensione di frequenze naturali è pressochè impossibile ma i processori esterni sono dotati di una strabiliante tecnologia e riescono a fare un ottimo lavoro. Per arrivare a ottimi risultati però è necessaria applicazione, molto sforzo e molta energia. I primi momernti con l'impianto cocleare in funzione sono abbastanza traumatici, ciò che si sente è quanto di più lontano ci sia con la realtà, rumori metallici, suoni assurdi e non coerenti con la scena visiva, voci che nulla hanno di umano e comprensibile, ma questo è normale inizialmente, stai cercando di comprendere una sinfonia complicatissima e la riproduci su una radiolina con l'altoparlante rotto, l'amplificatore scassato e il segnale disturbato, poi pian piano tutto comincia ad assomigliare a qualcosa di conosciuto ma la somiglianza non è realtà, qualcosa capisci ma siamo molto lontani dal suono vero, nel frattempo i mesi passano, poi gli anni....
Ne sono passati due dall'attivazione ed oggi riesco a sentire con chiarezza anche se ancora ci sono delle difficoltà che so che saranno superate in breve perchè i risultati acquisiti mi consentono di affermarlo con la massima tranquillità e certezza. Questo mi ha portato a convocare la band nuovamente e a cercare di fare una prova, risultato oltre le aspettative, tutto perfettamente chiaro tutto perfettamente godibile. La musica ha finalmente ripreso il posto che le spetta. Una lotta dura e difficile che ho vinto una battaglia che era importante, ma che è stata vinta. I Ross54 si stanno preparando per una nuova avventura e credo che la qualità sarà molto superiore alla precedente produzione, siamo più maturi e questa esperienza credo abbia cambiato un po' tutti, me sicuramente e in modo molto profondo. restate sintonizzati e scopriamo insieme cosa ci riserverà il futuro.
Grazie per l'attenzione e la pazienza
xeno
Una piacevolissima serata con Andrea che è passato a trovarci.
Che bello risuonare e ritrovare i nostri vecchi pezzi! Le note ci sono tornate tra le dita in modo così naturale... e anche dopo tre anni l'intesa tra noi è rimasta perfetta!
E finalmente anche Adriano è rientrato nelle fila dei Ross54, il nostro storico bassista ancora con noi!
Questo EP è il risultato del lavoro svolto con Andrea e Monica durante gli anni scorsi, una sorta di saluto e ringraziamento per il tempo che abbiamo passato assieme suonando.
Ancora una volta ci sarà un'avvicendamento, un cambiamento che siamo sicuri apporterà nuova linfa vitale nuove sensazioni e nuova musica. Lo zoccolo duro rimane sempre quello ma la vita come ben sappiamo tutti ci porta a fare scelte che spesso e a malincuore dobbiamo fare.
Così Andrea e Monica a breve lasceranno la band per iniziare assieme una nuova esperienza di vita altrove. Naturalmente tutti noi nuovi ingressi compresi non possiamo che far loro i nostri migliori auguri per il percorso che hanno deciso di intraprendere, superfluo dire che non ci perderemo di vista e che la nostra amicizia continuerà senza nessuna difficoltà se non la distanza.
In bocca al lupo ragazzi!
Vi vogliamo bene!
mercoledi 2 aprile 2014 al Barrio's café.
Info nella sezione live
I fortunati possessori delle prime copie di Fulcrum se le tengano strette perché diventeranno delle rarità ;-)
E' triste constatare come la scarsa serietà di certi personaggi riesca a farci perdere tutto questo tempo e possibilità: abbiamo un disco pronto e finito che nessuno potrà ascoltare perché ci siamo affidati ad un incompetente!
Pazienza... non ci perdiamo d'animo, continuiamo a suonare e a comporre.. e il prossimo disco sarà ancora più bello!
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